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Alimentazione e ciclo mestruale

Il ciclo mestruale ha una durata variabile tra i 3 e i 7 giorni ed il suo inizio è stabilito dall'ipofisi, una ghiandola endocrina che mediante l'asse ipotalamo-ipofisi- gonadi segnala alle ovaie la produzione degli ormoni sessuali femminili.

L'endometrio, sotto l'azione di tali ormoni, inizia a crescere al fine di accogliere un'eventuale gravidanza e nel frattempo l'ovulo matura e si distacca dall'ovaio per raggiungere nella fase di ovulazione la Tuba di Falloppio; qualora non avverrà la fecondazione l'ovulo regredisce fino a morire.

Nella fase secretiva il corpo luteo inizia a produrre un'ormone: il progesterone che permette all'endometrio di arricchirsi di sostanze nutritive.

In corso di ciclo mestruale gli ormoni sono ai livelli più bassi, se non avviene la fecondazione il corpo luteo blocca la produzione di progesterone e questa carenza si ripercuote anche a livello dell'utero dove l'endometrio inizia a sfaldarsi e viene eliminato sotto forma di sangue con le mestruazioni.

L'alimentazione in questa fase è ancora più importante:


E' necessario ristabilire le perdite di nutrienti: ferro, zinco e vitamina B12 ma anche di magnesio e acidi grassi essenziali.

Il ferro è necessario per il nostro organismo al fine di produrre i globuli rossi così come la vitamina B12.

Il magnesio e le vitamine del gruppo B sono necessari per ridurre i dolori mestruali, il gonfiore e l'umore basso tipico del momento poichè l'energia fisica è al minimo.

La vit C è necessaria per aumentare la biodisponibilità del ferro;

Ridurre al minimo le spezie, le bevande contenenti sostanze nervine quali il caffè, il tè ma anche quelle gassate;

Aumento dei livelli di serotonina che permettono di migliorare il nostro umore: sì al cioccolato fondente, ma anche ai semi oleosi e alla frutta secca per garantire livelli ottimali di magnesio.

Mantieni un peso corporeo idoneo: quando il BMI è >25 si parla di sovrappeso mentre un BMI>30 indica uno stato di obesità.

Queste condizioni sono notevoli fattori di rischio per lo sviluppo di diabete, dislipidemie, problemi cardiovascolari e non solo perchè molto spesso un eccesso di peso può favorire anche il rischio di insorgenza della PCOS (sindrome dell'ovaio policistico).

Al contrario, anche un BMI troppo basso può essere causa di un'alterazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.

Prenditi cura della tua salute, non è mai troppo tardi!


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